Maria Moling è a suo agio su molti strumenti: batteria, chitarra, basso, tastiere, sequencer, theremin e marimba. Lo ha dimostrato su grandi palcoscenici come polistrumentista con Hubert von Goisern, tra gli altri, e ora in modo ancora più impressionante nel suo album di debutto “Mëda Medusa”. Dopo i gruppi precedenti (Ganes, ME + MARIE), la sua voce incomparabile riceve per la prima volta lo spazio adeguato per dispiegarsi e sviluppa un’attrazione magica.
Oltre alle melodie orecchiabili abilmente intrecciate, colpisce la sua variabilità. Intreccia l’indie folk con elementi della cultura musicale italiana e sudamericana. Le sue canzoni sono pervase da una sensazione di Woodstock, così come dalla tecnica di campionamento dell’hip-hop e dal suo debole per i suoni sintetici.
Anche dal punto di vista linguistico, la multilinguista apre nuovi spazi nel pop con canzoni in inglese, ladino, italiano e, per la prima volta, tedesco. Questo per lei è doppiamente sensato, perché “penso e sento in lingue diverse in modi diversi”.
La sua esperienza di vita e la sua indipendenza si riflettono nella sua forte posizione di incantevole narratrice con una visione delicata e attenta del mondo tragico-caotico.
Maria De Val: Maria Moling (Vocals, Guit., Spds, Korg Minilougue, Hackbrett) / Anna (Vocals, E-Bass) / Chris (Vocals, Octatrack, Digitone)
Info:
Tutte le manifestazioni serali sono programmate come esperienze all’aperto che hanno luogo nell’UFO Arena. In caso di tempo incerto, sarà utile portare una protezione dalla pioggia ed eventualmente coperte. Se per la serata le previsioni danno pioggia forte, i concerti avverranno in sala.
Maria De Val - Art Pop // Voices
